Per chiudere il balcone con una vetrata in edilizia libera, non servono permessi comunali ma si deve rispettare il regolamento condominiale
Per tutti coloro che hanno a disposizione un grande terrazzo molto spesso nasce l’ esigenza di istallare delle vetrate per ampliare lo spazio oppure per vivere quello esterno durante tutto l’ anno. Quando si tratta di tecnologie amovibili, non è necessario chiedere il permesso al Comune.
Tuttavia quando si è all’ interno di un condominio è necessario verificare il regolamento condominiale, per accertarsi di eventuali divieti, e dell’esistenza di precisi vincoli determinati dall’assemblea condominiale.
Innanzitutto, è utile comprendere quali siano le vetrate per balconi che non richiedono permessi – specificatamente al Comune – per poter essere installate. Con il Decreto Legge 115/2022, convertito nella Legge 142/2022, è stata introdotta la possibilità di installare vetrate VEPA in edilizia libera, ovvero senza la richiesta di autorizzazione a costruire.
Affinché l’installazione sia permessa senza vincoli, è però necessario che:
Chiudere un balcone con vetrate: quando servono i permessi
Al contrario, quando è necessario richiedere al Comune gli appositi permessi per chiudere un balcone, ad esempio avvalendosi di vetrate? Solitamente, è necessario ottenere il permesso di costruire oppure la SCIA, quando la vetrata sul balcone:
Indipendentemente si voglia installare una struttura in edilizia libera, oppure tramite autorizzazione da parte del Comune, non si può ignorare il regolamento condominiale. In merito alla chiusura del balcone con una vetrata, quest’ultimo potrebbe infatti prevedere specifiche prescrizioni: