Anche per il settore immobiliare Dicembre è il mese dei bilanci. Da uno studio fatto dal Nomisma, società che si occupa di ricerche di mercato, l’ Osservatorio Immobiliare di fine 2021 è in chiusura positiva. Sul territorio nazionale, a partire dal periodo post pandemia, la compravendita di immobili è cresciuta notevolmente.
Tra le varie tipologie di casa, quella più ricercata si conferma quella con giardino o semplicemente uno spazio esterno. A seguire è la tipologia di casa con più locali. Non basta più la seconda camera: si è passati direttamente alla ricerca della terza camera da adibire a studio per favorire lezioni o lavoro a distanza. Monolocali e bilocali sono i più ricercati soprattutto fra i più giovani.
Insomma la ricerca della casa è cambiate per garantire nuova funzionalità a chi ci abita ed è al passo con la rivoluzione che stiamo vivendo.
Mentre sulla tipologia non ci sono dubbi, è la scelta della zona che non mette tutti d’accordo. A seconda delle esigenze ma soprattutto delle regioni c’è molta differenza. C’è chi strizza l’occhio alle zone residenziali per respirare aria pura e chi invece non rinuncia ai servizi offerti dalla città.
La scelta di cambiare casa si è vista prevalentemente fra le famiglie, che costrette alla convivenza quotidiana hanno optato per nuove soluzioni abitative in grado di poter soddisfare le esigenze di tutti i componenti. Discorso a sé va fatto per i giovani under 36, che favoriti dalle notizie degli incentivi statali, hanno fatto a gara per poter rientrare nei requisiti e “garantirsi” un tetto sicuro.
Il mattone resta il sogno di tutti e gli italiani si confermano un popolo che ama le tradizioni.
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